Le api sono le sentinelle dell’ambiente ma anche le prime che ne pagano le conseguenze sia in caso di inquinamento ma anche per le conseguenze dei cambiamenti climatici. È quanto sostiene Campagna Amica Sardegna.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo.
Un lavoro – evidenzia Campagna Amica Sardegna – che genera un valore economico stimato in circa 153 miliardi di euro l’anno su scala mondiale, 22 miliardi su scala europea e 3 miliardi su scala nazionale.
“I cambiamenti climatici stanno condizionando pesantemente il lavoro delle api” afferma Franco Anedda, dell’azienda agricola apicoltura Anedda di Villaputzu.
“Gli eventi estremi, con il passaggio repentino dal troppo caldo al troppo freddo nel giro di poco tempo, stanno penalizzando le api e la produzione di miele. Le fioriture in questo modo durano molto di meno, anziché un mese solo dieci giorni non dando il tempo alle api di raccogliere abbastanza nettare” ha aggiunto.
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