La senatrice a vita Liliana Segre ha inviato una lettera al sindaco di Nuoro Andrea Soddu in risposta alla richiesta del primo cittadino di un suo intervento in occasione della proiezione del film “Il pianista”.
Questo il testo integrale della lettera:
“Signor Sindaco di Nuoro, Andrea Soddu,
rispondo molto volentieri alla sua richiesta e la ringrazio con preghiera di estendere a tutti i presenti, alla Professoressa Marina Moncelsi, ed all’intera comunità nuorese i miei migliori saluti.
Zakhor! Ricorda! Uno dei termini più ricorrenti nel testo biblico, ci inchioda alle nostre responsabilità, al dovere della più alta testimonianza, che noi, sopravvissuti alla tragedia della Shoah, abbiamo assunto come dovere civile.
La memoria è il mio chiodo fisso, la mia ossessione. Perché?
Perché è la funzione del mondo.
Perché è un bene primario, un bene pubblico globale.
Ricordare non è un esercizio passivo ma materia viva, un segnale elettrico che mantiene alta la vigilanza, linfa, nutrimento per il futuro. Potrei usare molte metafore per rappresentarla ma non mi azzardo perché sopra questa Città aleggia lo spirito di Salvatore Satta che ha reso “ Il Giorno del Giudizio” una cattedrale della Memoria. La memoria è un rammendo, imperfetto, di un percorso di guarigione civile, percorso che serve a mantenere in buona salute la Democrazia. Meditate perché tutto questo è stato.
Grazie, Liliana Segre”
“Ricevere il messaggio della senatrice Liliana Segre rivolto alla nostra comunità è stata un’emozione fortissima” afferma il sindaco Soddu.
“È una lettera profonda, toccante. Parole che testimoniano la tragedia della Shoah che solo chi ha l’ha vissuta potrebbe scrivere. Parole che noi abbiamo il dovere di custodire e tramandare a nostra volta. La citazione di Salvatore Satta è un ulteriore regalo che la senatrice ci ha voluto fare e anche di questo la ringrazio a nome di tutta la città” ha aggiunto il sindaco.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it