(Foto credit: Ansa)

Giorgio Casu fa il bis ad Arzachena, dove firmerà per la seconda volta l’installazione dedicata alla pace sulla scalinata della chiesa di Santa Lucia.

Per l’edizione 2023 dell’opera, Casu ha scelto il nome di “Condivisione” e il personaggio di Alice che lo street artist di San Gavino Monreale metterà al centro del suo nuovo lavoro.

Verrà realizzato nel mese di marzo come dipinto su 74 tavole in legno e sarà inaugurato nella settimana di Pasqua, quando verrà svelato al pubblico, diventando per tutto il 2023 protagonista del centro storico arzachenese.

“Ho deciso di trattare il tema della pace rappresentando una delle figure che hanno caratterizzato il mio lavoro negli ultimi anni: Alice – spiega Canu -. Insieme ai conflitti che stanno attanagliando il mondo in una morsa di rancore insoluta esiste un’altra guerra, quella per il diritto di esistere nella diversità. Così, ho scelto di raffigurare una ragazza con un libro in mano lungo la scalinata. Qui Alice è una donna che non ha paura di mostrare le proprie passioni e la ricerca della propria identità”.

“Questa ricerca dovrebbe essere un diritto assoluto e non un lusso, o una negazione culturale. Con questo diritto arriva anche il dovere della capacita di rapportarsi all’altro, diverso o simile, per cercare una via comune di pace e integrazione nel mondo che condividiamo. Ho chiamato quest’opera “condivisione” perché è una prerogativa e non un sogno, almeno nel mondo di Alice”, aggiunge Casu.

Dopo aver vinto il concorso di idee bandito dal Comune nel 2021 con l’opera “l’Albero della vita”, l’artista di San Gavino ha ideato questo nuovo progetto per Arzachena che gli è valso l’aggiudicazione da parte della commissione.

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