È stata la Sardegna ad ospitare martedì 7 febbraio la seconda delle 9 tappe regionali di Pizza Bit Competition, la gara che Molino Dallagiovanna ha ideato per i pizzaioli professionisti con la collaborazione come media partner del Gambero Rosso, primo gruppo editoriale multimediale enogastronomico in Italia.
A sfidarsi nella sede di Cookie Fooding a Sassari, 15 dei 135 pizzaioli in lizza per conquistare il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2024”, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo.
Le gare regionali, che quest’anno sono partite dal Sud Italia, toccheranno un po’ alla volta tutto lo Stivale. In ogni tappa regionale i tre migliori pizzaioli si qualificano per una delle 3 semifinali, in programma tra giugno e luglio in tre località turistiche (1 del Nord, 1 del Centro e 1 del Sud). Da ogni semifinale i primi tre pizzaioli accederanno alla finalissima di settembre presso la sede di Molino Dallagiovanna a Gragnano Trebbiense (PC).
Anche in questa seconda edizione i concorrenti si sfidano sulla realizzazione della Pizza Classica al Piatto e sono valutati da una giuria tecnica composta da esperti del settore, blogger e giornalisti tra cui rappresentanti del Gambero Rosso. I giurati nella loro scheda assegnano un punteggio a ricetta dell’impasto, presentazione del piatto finale, assaggio e professionalità del candidato ma anche alle doti comunicative dei pizzaioli.
Nella tappa sarda a conquistare un posto per le semifinali sono stati: Marco Ledda della pizzeria Strapizzami di Bosa con la pizza Rana in camicia; Ciro Occone della Pizzeria da Ciro di Porto Torres con la pizza S’Arbeghe; Simone Pilloni della pizzeria Tziu Mauriliu la bottega del cibo di Uras con la pizza Campidanese a morsi.
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