C’è anche un sardo tra gli indagati nel caso Unabomber, arrivato alla sua inchiesta bis sugli attentati realizzati tra il 1994 e il 2006 tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Con “Unabomber” ci si riferisce all’attentatore, mai identificato, che posizionava in luoghi pubblici o aperti al pubblico degli ordigni esplosivi improvvisati, causando gravi lesioni e menomazioni a vittime innocenti. Spesso anche bambini.
Nel mirino della Procura di Trieste è finito anche Luigi Pilloni, 61 anni cagliaritano, per circostanze ancora da verificare.
I reati ipotizzati sono quelli di attentato per finalità terroristiche o strage con l’aggravante dell’associazione con finalità di terrorismo.
Il presidente del Gip ha accoltao la richiesta di incidente probatorio che si terrà il prossimo 13 marzo. Sarà in quell’occasione che si verificherà la possibilità di recuperare tracce biologiche da dieci reperti, ed eventualmente comparare i risultati con i profili genetici degli indagati.
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