Notizie Cagliari La Cagliari che non c’è più: il Cinema Astoria

La Cagliari che non c’è più: il Cinema Astoria

Nato per proiettare pellicole in seconda visione, da Totò alle commedie all'italiana, il cinema di via Col di Lana iniziò a proiettare film porno per sfuggire alla crisi causata dal boom dei film in cassetta da noleggio

PH Carlo Fais su Pagina FB Cagliari Fotografica

Oggi al suo posto c’è un condominio, ma il nome è rimasto lo stesso: Astoria. Il cinema che per sopravvivere alla crisi dei cinematografi legata al boom dei film a noleggio era diventato il punto di riferimento dei cagliaritani che cercavano la trasgressione con un “pornazzo”.

L’amarcord è regalato dalla pagina FB Cagliari Fotografica – Tra Passato e Presente che ricorda la storia del mitico Cinema Astoria, in via Col di Lana, nel quartiere di San Michele. Il post è corredato dalle fotografie firmate da Carlo Fais.

“Era un cinema per seconde visioni da Totò a Maciste passando da Franco Franchi / Ciccio Ingrassia a Alberto Sordi, film Western e commedie all’italiana, film godili con poche lire – si legge sulla pagina FB -. Solo poco tempo prima della chiusura a causa dei film in cassetta da noleggio, inizia la programmazione di film hard, i pornazzi per non fallire. Al suo posto un condominio che ha lo stesso nome del vecchio cinema- Astoria”.

PH Carlo Fais su Pagina FB Cagliari Fotografica

Ovviamente il post ha scatenato i ricordi di chi ha vissuto, magari da bambino, quel particolare spaccato della vecchia Cagliari hard.

“Tutti col bavero sollevato … occhiali da sole e cappello stile Sherlock Holmes e via dentro velocissimi col cuore a mille sperando che nessuno ti avesse riconosciuto. nessuno a parte la signora alla cassa che se potesse parlare ne avrebbe da raccontare”, scrive Ezio, con una puntuale specificazione per mettere le mani avanti: “naturalmente me lo hanno raccontato”.

“Ricordo che ci fermavano davanti all’ingresso in camera a gas e iniziavamo a fracassarci dalle risate vedendo le varie tecniche di avvicinamento degli tzii prima di entrare”, è il commento di Giuseppe.

“L’Astoria il Corallo Le Due Palme e L’Adriano e anche l’Eden diventarono tutti cinema hard: gli ho frequentati tutti”, ammette coraggiosamente Maurizio che dopo il suo outing politicamente (e anche un po’  grammaticalmente) scorretto viene inevitabilmente apostrofato con l’epiteto classico cagliaritano: oh mallariu!

Per concludere, la evocativa testimonianza di Alessandro che evoca quel periodo “magico”: “Dall’officina di mio papà, 100 metri più su in via Col di Lana, si poteva non di rado osservare il fenomeno della sparizione improvvisa che neanche Silvan … li vedevi lanciati, come se dovessero andare chissà dove, e poi puff”.

Insomma, grazie alla pagina FB e alle foto di Carlo Fais torna uno spaccato della Cagliari che non c’è più. Ora che anche il vecchio cinema dei pornazzi è stato sostituito da un signorile ed elegante condominio.

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