Notizie Approfondimenti Crisi del Liceo Classico: il dibattito impazza sul web

Crisi del Liceo Classico: il dibattito impazza sul web

Gramellini sul Corsera: Il classico è come la cyclette: sembra che non porti da nessuna parte ma quando scendi scopri che ti ha dato i muscoli per andare dappertutto

Il liceo classico perde ancora posizioni rispetto al liceo scientifico e, in generale, rispetto agli altri percorsi: il prossimo anno lo frequenterà appena il 5,8% degli alunni di terza media che proseguiranno gli studi.

La recente pubblicazione dei risultati della “campagna iscrizioni” per l’Anno scolastico 2023/24 quest’anno ha fatto esplodere l’ennesimo dibattito sui social: a chi difende il percorso del classico si contrappone chi lo vorrebbe distruggere, considerandolo il simbolo della scuola d’élite, fascista e antitetica al cosiddetto “ascensore sociale”.

“Poche notizie mi rendono pessimista sul futuro come la caduta inarrestabile delle iscrizioni al liceo classico”, scrive nella sua rubrica sul Corriere della Sera Massimo Gramellini. Per il popolare giornalista “il classico non ti spiega «come» funziona il mondo, ma in compenso ti abitua a chiederti «perché». A capire le cause delle cose, a snasare il conformismo degli anticonformisti, ad addestrare i sensi e la mente per riuscire a cogliere la bellezza in un tramonto o anche solo in una vetrina”.

Poi la conclusione di Gramellini, diventata virale sul web: “Il classico è come la cyclette: mentre ci stai sopra, fai fatica e ti sembra che non porti da nessuna parte. Ma quando scendi, scopri che ti ha fornito i muscoli per andare dappertutto”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it