Nuovo record di visitatori al Museo di Cabras e a Tharros. Nel primo mese dell’anno sono stati ben 2.954 i biglietti venduti tra il Museo civico, l’antica Città di Tharros e la torre di San Giovanni. Si tratta di una crescita oltre il 52% rispetto al gennaio 2022 e del 63% rispetto allo stesso mese del 2020, ultimo dato pre-Covid.
“Si tratta di numeri importanti, che confermano l’attenzione dei visitatori per la storia antica e le proposte del Parco archeologico naturale del Sinis e che paiono confermare la bontà degli investimenti in promozione effettuati nel corso del 2022 – commenta la Fondazione in una nota – Il rinnovo dell’allestimento e l’auspicata apertura della nuova ala del Museo, con il ritorno delle statue di Mont’e Prama da Cagliari, e i lavori di messa in sicurezza e accessibilità programmati a Tharros e nell’ipogeo di San Salvatore, fanno presagire a un 2023 in grado di migliorare ancora i numeri e la qualità delle visite da mettere a disposizione del pubblico”
Intanto, con l’approvazione della Legge finanziaria regionale, salgono a 23 i milioni di euro reperiti dalla Fondazione per il sistema Cabras-Sinis in appena 14 mesi, attraverso programmi europei, statali e regionali.
Precisamente: 10,5 milioni di euro sono destinati a lavori pubblici e infrastrutturazione del museo e dei siti archeologici, 2 milioni per nuovi scavi e campagne di restauro, 10 milioni per attività legate alla promozione e alla comunicazione. I fondi ordinari (circa 1,2 milioni all’anno) vengono invece utilizzati per le spese di funzionamento (dipendenti, collaboratori e Cooperativa di gestione), manutenzioni, utenze e programmi di didattica.
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