Ha cercato di sottrarre ad un cagliaritano il suo borsello, ma il tentativo di rapina è naufragato per l’intervento di alcuni giovani del posto. Così un trentaduenne algerino residente a Quartu è stato denunciato in stato di libertà ieri a Cagliari dai carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia coadiuvati da quelli della Stazione di Sant’Avendrace.
Su segnalazione di un taxista i carabinieri sono intervenuti in via Roma appurando che lo straniero aveva poco prima tentato di sottrarre con violenza il borsello ad un quarantacinquenne del luogo. L’uomo era stato colpito al volto ma era riuscito ad evitare che gli venisse sottratto il proprio bene grazie anche all’intervento di tre giovani cagliaritani che passeggiavano nelle vicinanze e che sono intervenuti prontamente in suo soccorso.
In seguito alla descrizione dell’aggressore compiuta della persona offesa, i militari lo hanno rintracciato nelle vicinanze. L’uomo non ha dato indicazioni compiute sulle proprie generalità e sin da subito ha assunto un atteggiamento aggressivo e irrazionale nei confronti di militari. È stato pertanto condotto nell’autovettura di servizio dei militari dove ha continuato nella propria condotta, colpendo con calci il vetro dell’auto danneggiando altresì la maniglia della portiera. Giunto in caserma è stato trovato in possesso di una lama di rasoio occultata nei pantaloni e sottoposta a sequestro. In considerazione del fatto che l’uomo era in preda ad una incontrollabile crisi isterica è stato fatto intervenire personale del 118 ed è stato trasportato presso il reparto psichiatria dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari dove si trova per lo svolgimento delle terapie del caso.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per i delitti di tentata rapina e resistenza al pubblico ufficiale nonché per danneggiamento e porto ingiustificati di oggetti atti ad offendere.
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