Nell’agosto 2013 aveva appiccato le fiamme, con 5 diversi punti di innesco, nelle campagne di Sant’Antioco, mandando in fumo 15 ettari fra bosco, macchia mediterranea, cisteto e pascolo. Un rogo che aveva impegnato per una intera giornata l’apparato antincendio, anche con elicotteri e Canadair, prima di riuscire ad estinguere il fuoco.
Per l’incendiario, residente a Sant’Antioco, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 6 anni di reclusione. Una condanna esemplare, secondo gli uomini del Corpo forestale regionale, che all’epoca denunciarono l’incendiario, Ai sei anni di reclusione si aggiungono le pene accessorie: l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante la pena. L’uomo dovrà inoltre versare 40mila euro per risarcire la Regione Sardegna che si era costituita parte civile nel processo.
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