Per otto volte si è introdotto nelle case delle sue vittime, per lo più anziane, fingendosi un dipendente di Abbanoa, la società che in Sardegna gestisce il servizio idrico. Durante le sue incursioni, soprattutto ai danni di donne ultraottantenni, è riuscito a sottrarre complessivamente oltre 73 mila euro e gioielli per un valore di circa 10 mila euro.
Per convincere gli anziani ad aprirgli la porta di casa diceva che doveva restituire del denaro pagato con una bolletta, il cui importo però era superiore al consumo reale di acqua. L’uomo si faceva cambiare una banconota per poter saldare i conti oppure chiedeva di aprire tutti i rubinetti della casa, per verificare il corretto funzionamento del contatore. Poi, approfittando di un momento di distrazione dell’anziano, riusciva a trovare soldi e gioielli, in genere custoditi nei cassetti o negli armadi. All’inizio del 2022, era riuscito addirittura a impossessarsi di tutti i risparmi di una novantenne di Cagliari, oltre 70 mila euro, che erano stati conservati in un comodino della camera da letto.
Per questo un disoccupato di 58 anni, di Cagliari, disoccupato, è stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile, in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Cagliari, perché indagato per una serie di furti aggravati consumati in città ai danni di anziani. Le vittime erano prevalentemente donne ultraottantenni.
Nel corso delle indagini, gli uomini della Squadra Mobile hanno perquisito l’abitazione dell’indagato e hanno sequestrato oltre 28 mila euro in contanti, nascosti dentro al cassonetto di un’avvolgibile, diversi oggetti in oro e numerose custodie per gioielli vuote. Sono stati sottoposti a sequestro preventivo anche una moto e un’autovettura acquistati dall’uomo subito dopo il “colpo” da 70 mila euro.
Le indagini della Sezione reati contro il patrimonio della mobile sono iniziate proprio dopo questo ingente furto e hanno riguardato altri sette fatti simili, consumati in città fra il 2017 e il 2022. Gli investigatori hanno ricostruito i vari episodi riprendendo in mano e studiando decine di fascicoli, alla ricerca dei casi che presentavano le stesse particolarità.
Il sospettato è stato identificato grazie a numerose telecamere presenti vicino alle abitazioni nelle quali sono stati consumati i furti. Gli uomini della mobile hanno passato al setaccio decine di filmati, sino a quando hanno individuato un ciclomotore che era presente sempre prima e dopo i furti. Da questo particolare sono risaliti al 58enne finito sotto indagine. La Polizia Scientifica è risalita alla fisionomia dell’uomo grazie all’analisi delle immagini acquisite e alla misurazione dei suoi tratti somatici attraverso i vari fotogrammi. Durante gli otto furti oggetto di indagine sono stati sottratti complessivamente oltre 73 mila euro e gioielli per un valore di circa 10 mila euro.
La Polizia di Stato di Cagliari fa un appello affinché chi ha subito furti in circostanze analoghe lo denunci. La denuncia è utile anche per individuare i proprietari dei gioielli e delle numerose custodie vuote trovate a casa del 58enne.
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