Prosegue il percorso per la candidatura dei Carnevali storici dei carri di cartapesta a Patrimonio Unesco. C’è anche Tempio, con il suo storico Lu Carrasciali, unico in Sardegna, tra i Comuni che hanno sottoscritto il protocollo a sostegno della candidatura e che venerdì 13 gennaio si sono incontrati a Roma, all’Istituto Centrale per il Patrimonio culturale immateriale.
L’appuntamento è stato pensato come prima giornata di confronto e focus group delle comunità dei nove carnevali (Tempio Pausania, Putignano, Fano, Avola, Acireale, Cento, Foiano, San Giovanni in Persiceto, Sciacca) che fanno parte della rete nata a sostegno della candidatura dell’elemento “Carnevali storici dei carri di cartapesta” a Patrimonio Unesco. Una giornata che ha posto le basi per le azioni future, in una prospettiva di stimolo ad una maggior consapevolezza del patrimonio culturale immateriale legato alla festività.
Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Giovanni Antonio Addis e le assessore Monica Liguori e Elizabeth Vargiu per Tempio Pausania.
Nel pomeriggio i referenti di ciascun carnevale hanno partecipato a diversi tavoli di lavoro e attività laboratoriali di confronto e discussione, finalizzati all’emersione di elementi utili in riferimento ai temi oggetto dell’incontro e in termini di educazione al patrimonio. Obiettivo della giornata è stato, al contempo, quello di creare un gruppo di lavoro integrato e trasversale.
L’impegno delle associazioni ed enti locali presenti è quello di costituire, a partire da questo momento fondativo, un network attivo capace di ulteriori futuri confronti anche al fine di pianificare azioni di salvaguardia dei carnevali per garantire la trasmissione dei saperi, delle tradizioni e delle competenze legati al carnevale e alla creazione dei carri di cartapesta.
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