I palazzi della Marina di Cagliari, tra via Dettori e piazza Aramu, sono a rischio crollo. I Vigili del fuoco non permetteranno alcun intervento finché l’area non verrà messa in sicurezza.
Nella giornata di ieri è intervenuto anche il sindaco Paolo Truzzu in Consiglio comunale, fornendo un quadro della situazione: “Gli sgomberi sono stati decisi quando sono state riscontrate le prime crepe – ha detto – lunedì è stato effettuato un primo sopralluogo, al quale hanno partecipato i tecnici di Abbanoa”.
Tra le cause che hanno portato al cedimento della palazzina ci sarebbe una perdita idrica nel sottosuolo: “Abbanoa ha chiuso quel tratto di tubatura e creato un bypass per garantire l’approvvigionamento idrico del resto del rione”.
“La situazione non è facile”, ha detto il primo cittadino che come primo step, su consiglio di un team di esperti, ha riferito di “una struttura, fatta di puntelli e ponteggi, che metta in sicurezza gli edifici sui due lati della strada”. I palazzi quindi si reggeranno l’un l’altro.
“Con procedura d’urgenza sono stati individuati il professionista e la ditta che si occuperanno dell’intervento”, ha aggiunto Truzzu che ad ora non ha stilato un programma ben definito. I residenti e i commercianti dell’area restanno in attesa dei prossimi aggiornamenti.
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