La mattina del giorno di Santo Stefano sono giunti a Villasor con la loro Bmw e hanno parcheggiato vicino alla Chiesa di San Biagio, nel centro del paese. Tre nomadi Rom del campo di località Sirai di Carbonia, due uomini e una donna, ben conoscevano il parroco di Villasor Don Salvatore, per avergli richiesto in passato donazioni economiche e atti di carità. Ne conoscevano altresì le abitudini e l’accesso all’abitazione.
Mentre i due uomini attendevano in auto, la donna è entrata con disinvoltura in parrocchia per verificare che non ci fosse nessuno né nella Chiesa né nella canonica limitrofa. Poi con un segnale si è fatta raggiungere da uno dei complici con il quale ha forzato con un cacciavite la porta, entrando negli appartamenti del parroco, mentre il terzo uomo rimaneva in attesa all’esterno, facendo il palo.
I ladri avevano ipotizzato probabilmente che all’interno della canonica e della Chiesa vi potessero essere molti soldi, in quanto c’erano state le offerte delle messe della vigilia e del Natale. Di fatto i due hanno rovistato tutti i cassetti e sottratto circa 300 euro in monete e contanti oltre chiaramente ad aver seriamente danneggiato il portone d’ingresso.
L’azione repentina ed efficace dei ladri è durata però solo 9 minuti. Le videosorveglianze di zona, ancora una volta fondamentali, hanno permesso ai carabinieri la ricostruzione del fatto così come descritta e l’identificazione certa degli autori del furto effettuato ai danni di una persona che, peraltro, aveva fatto loro del bene.
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