L’Università di Cagliari inizia il 2023 con un importante riconoscimento: due dei suoi dipartimenti sono infatti nell’elenco dei 180 dipartimenti di eccellenza selezionati dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
Si tratta in particolare dei dipartimenti di Giurisprudenza e di Ingegneria elettrica ed elettronica che, grazie ai progetti presentati, si sono aggiudicati finanziamenti per poco più di 14 milioni di euro per il quinquennio 2023-2027.
“È una buona notizia di incoraggiamento per il nuovo anno – ha commentato il Rettore Francesco Mola – che valorizza gli sforzi fatti dai dipartimenti nella redazione dei progetti per la fase 2 del percorso di eccellenza. Un ringraziamento anche ai dipartimenti di Matematica e informatica e Scienze politiche e sociali che hanno lavorato sodo per presentarsi alla competizione con progetti di alto valore, anche se non finanziati”.
Nella precedente tornata l’Ateneo di Cagliari aveva ottenuto il riconoscimento di massima qualità con il dipartimento di Scienze economiche e aziendali. Quest’anno il successo è doppio. Oltre alle buone posizioni raggiunte da Matematica e informatica e Scienze politiche e sociali (tra le 350 strutture preselezionate), il merito è dei dipartimenti di Giurisprudenza e di Ingegneria elettrica ed elettronica.
Le strutture scelte sono state individuate, tra 58 atenei pubblici, a partire dalla lista dei dipartimenti preselezionati dall’Anvur nel mese di maggio 2022. I risultati sono poi stati combinati con i punteggi assegnati ai progetti presentati nella seconda fase, valutati sulla base di cinque criteri: coerenza interna al progetto presentato, coerenza del progetto con il contesto di riferimento, contributo alla conoscenza, fattibilità e impatto atteso.
“Il riconoscimento ottenuto – spiega il direttore del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica Carlo Muscas – è motivo di grande soddisfazione per le ricercatrici e i ricercatori del nostro Dipartimento. Questo risultato premia da un lato la qualità, riconosciuta in ambito nazionale e internazionale, della ricerca condotta nei diversi settori scientifici in cui il Diee opera e dall’altro la capacità di fare squadra, per mettere le diverse competenze al servizio di un progetto di sviluppo dipartimentale che punta a integrare e valorizzare tali competenze, migliorando ulteriormente il livello delle attività svolte, in termini di ricerca, formazione, progettualità e servizi al territorio”.
“L’eccellenza scientifica riconosciuta al dipartimento di Giurisprudenza certifica l’alto livello raggiunto della ricerca scientifica della comunità giuridica presente in ateneo. Il nostro compito – precisa il direttore – è di sfruttare al massimo l’opportunità del finanziamento per proseguire lungo la strada del progressivo miglioramento della ricerca, senza tacere l’importanza che il dipartimento attribuisce alla didattica. La ricerca deve ribaltarsi in un’offerta didattica di eccellenza”, commenta Cristiano Cicero, ordinario di Diritto privato e direttore del dipartimento di viale Sant’Ignazio.
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