“Non bastano i disagi e i gravi disservizi finora causati ai piccoli pazienti e alle loro famiglie dal tentativo di scorporo del Microcitemico al Brotzu per assegnarlo alla ASL 8, ma dal primo gennaio il Presidio rimarrà anche sprovvisto di una configurazione amministrativa senza alcuna garanzia di continuità tecnica, amministrativa e sanitaria nell’erogazione delle prestazioni”.
È la denuncia di Maria Laura Orrù, consigliera regionale di Possibile, che nei prossimi giorni presenterà sul tema un’interrogazione rivolta al Presidente Solinas e all’assessore dell’Igiene e sanità.
“Stiamo assistendo da anni a questo balletto indegno che è la riorganizzazione a seguito della riforma sanitaria del 2020 avviata da questa Giunta ma al Microcitemico non si vede ancora la luce in fondo al tunnel”, scrive Orrù.
“Sono all’ordine del giorno le segnalazioni che denunciano un progressivo indebolimento delle prestazioni sanitarie erogate ai piccoli cittadini ed alle loro famiglie: il centro trapianti midollo osseo CTMO risulta spesso chiuso per lunghi periodi dell’anno, i posti letto sono insufficienti, è incomprensibile il funzionamento delle liste TAC e delle RMN, sono continui disagi al CUP per prenotare le prestazioni”. La lista è lunga e inarrestabile, afferma la consigliera regionale e si traduce in cure negate per i pazienti”.
“Tutto questo se mai fosse possibile dal primo gennaio diventerà ancora più insostenibile dal momento che è in scadenza il Protocollo d’intesa tra l’Azienda Ospedaliera Brotzu e la ASL di Cagliari finalizzato a regolamentare i rapporti e a garantire la continuità delle prestazione a carico del Brotzu, nelle more della definitiva organizzazione dell’assetto aziendale, quando lo scorporo diventerà davvero effettivo”.
“Si va avanti per piccole proroghe di questi protocolli, l’ultimo dei quali deliberato a settembre è in scadenza domani, 31 dicembre. E cosà succederà non è dato sapere ma è scandaloso lo scadimento di un presidio considerato un eccellenza per anni che non riesce più a garantire il diritto alle cure dei piccoli pazienti che ricordiamo, non possono essere erogate con gli stessi standard da altre strutture ospedaliere. Ed è scandalosa l’incapacità di questa Giunta di programmare alcunché se non mettere pezze nei vari settori in continua emergenza. Ne chiederò conto in un’interrogazione che sto presentando”.
Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it