Tre milioni di euro per il “potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”. È il finanziamento di cui è beneficiario il Comune di Nuoro grazie all’ammissione dei progetti presentati dall’amministrazione nell’ambito della misura “Inclusione e coesione” del Pnrr.

In particolare gli interventi riguardano la riqualificazione e messa a norma della casa protetta di via Trieste, la realizzazione di un centro diurno per disabili e la creazione della biblioteca di comunità negli spazi del centro polifunzionale di via Roma.

Il progetto relativo alla casa protetta conta su un contributo di 900 mila euro e prevede la ristrutturazione dell’edificio (risanamento e riparazione dei solai, delle pareti interne ed esterne, rifacimento degli impianti idrici, elettrici e termici), l’acquisto di attrezzature e arredi (letti sanitari, sollevatori elettrici, deambulatori, sedie a rotelle, attrezzature per la cucina e la lavanderia), e l’adeguamento dell’impianto di climatizzazione nei piani dove si trovano le stanze degli ospiti e gli spazi comuni.

Il centro diurno per disabili, finanziato con 600 mila euro, riguarda la creazione di uno spazio rivolto a persone con disabilità di diverso grado e di età compresa tra i 18 e i 64 anni, ai quali si vuole dedicare un servizio che garantisca interventi educativi, formativi, assistenziali e di socializzazione.

Tra le attività che si intendono realizzare, che si avvarranno dell’ausilio di figure professionali, ci sono percorsi formativi di avviamento al lavoro e acquisizione di competenze in collaborazione con gli enti preposti. Realizzazione di eventi culturali, sportivi, musicali con il coinvolgimento delle associazioni del territorio; attività educative e laboratori; percorsi di vita indipendente e di emancipazione dal nucleo familiare d’origine; realizzazione di progetti e buone prassi da esportare in altre realtà.

La creazione della biblioteca di comunità nel centro polifunzionale di via Roma, che sarà dedicata a Grazia Deledda, si ispira a modelli innovativi già affermati nei paesi del nord Europa. Non più solo luogo di studio e informazione, ma anche di incontro, relax, divertimento, scoperta, relazioni sociali, produzioni (anche artistiche), di lavoro e partecipazione attiva. Uno spazio animato da giovani creativi, startup, cooperative sociali. Grazie al contributo di un milione e mezzo di euro, la struttura interna sarà articolata su tre livelli (complessivamente 2440 mq) e sarà organizzata per ospitare diverse aree dedicate a giovani, bambini e adulti, offrire tecnologie avanzate per la lettura, connettività e servizio di caffetteria. Gli spazi esterni, invece, saranno destinati a ospitare eventi culturali, artistici, musicali, sportivi e per momenti di incontro.

La nuova realtà culturale cittadina sarà ideata, progettata e realizzata previo incontri laboratoriali condotti con la metodologia design thinking che coinvolgeranno l’intera città.

“Grazie alla credibilità dei progetti che stiamo presentando – dichiara il sindaco Andrea Soddu – abbiamo ottenuto un altro cospicuo finanziamento del Pnrr. Ulteriori risorse che insieme ai 20 milioni per la rigenerazione urbana e agli altri già assegnati, ci consentono di intervenire laddove non sarebbe stato possibile con le sole finanze a disposizione del Comune. Gli interventi sul sociale e sulla cultura sono tra i più importanti e necessari, perché caratterizzano della qualità della vita di una città”.

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