Chiuso per 15 giorni un locale della Marina, a Cagliari, per vendita di alcol a minorenni.
La notifica di sospensione della licenza di un esercizio pubblico disposta dal questore di Cagliari, in base all’art. 100 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza, è arrivata questa mattina al titolare del locale.
Gli agenti della Divisione Polizia amministrativa e sociale hanno compiuto gli accertamenti nell’ambito della prosecuzione dei servizi finalizzati al contrasto della “malamovida” predisposti dalla Questura, sulla base delle indicazioni del prefetto assunte in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e attuati con il concorso delle altre Forze di polizia e della Polizia municipale di Cagliari.
I controlli mirano a prevenire e a contrastare anche il consumo incontrollato di alcool, spesso riscontrato da parte di giovanissimi o in aree non autorizzate all’occupazione esterne al locale, fenomeni che spesso sfociano in episodi di liti o comunque in disturbo dei residenti e in manifestazioni di degrado urbano.
L’attività di prevenzione quotidiana e ulteriormente intensificata nel weekend e nelle ore serali e notturne in quelle specifiche aree del centro città, ha consentito agli operatori della Polizia di Stato di dare riscontro alle numerose segnalazioni di cittadini che riguardavano lo specifico esercizio pubblico, constatando la somministrazione di bevande alcooliche, anche a infrasedicenni, per la quale il titolare del locale è stato anche denunciato per la violazione dell’art. 689 del codice penale.
Gli agenti della Polizia amministrativa hanno riscontrato l’aggiramento del divieto anche mediante la somministrazione indiretta. Spesso, infatti, quest’ultima veniva consentita tramite l’acquisto da parte di un maggiorenne per poi concedere l’effettivo consumo al minorenne che aspettava fuori dal locale.
I servizi per il contrasto alla “malamovida” proseguiranno anche stasera e durante il weekend.
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