Sono ben 152mila i passeggeri transitati al porto di Cagliari nella stagione crocieristica 2022. Nessun record quest’anno, ma numeri che fanno ben sperare e certificano pienamente la ripresa del settore dopo la pandemia da Covid.
I dati sono stati diffusi questa mattina a Palazzo Doglio da Cagliari Cruise Port, parte del gruppo Global Ports Holding (GPH): 8.270 imbarchi e 8.537 sbarchi, 13 doppi approdi e 4 tripli approdi con alcuni casi promettenti per la prossima stagione 2023.
“L’attività operativa riprenderà il 22 febbraio 2023 – ha annunciato Raffaella Del Prete, general manager dei porti italiani del gruppo Gph (Catania, Cagliari, Taranto e Crotone) – con l’arrivo della nave da crociera Aidablu della compagnia Aida Cruises, per poi proseguire fino a dicembre con un calendario che prevede 123 scali di 25 diverse compagnie armatrici”.
Consolidata la presenza di Costa Crociere, tra le prime compagnie del terminal, che nel 2023 prevede 33 approdi con oltre 84mila ospiti. Oltre alla statunitense Virgin Voyages con 11 approdi e 21mila ospiti, o la britannica Fred. Olsen Cruise con 5 approdi e 4mila passeggeri.
“È di fondamentale importanza rendere lo scalo di Cagliari ‘Homeport’ – ha aggiunto Del Prete – introducendo lo scalo multiplo in un unico itinerario, grazie ai molteplici collegamenti aerei e l’offerta alberghiera”.
“Anche se ancora lontani dai numeri record, possiamo ritenerci soddisfatti della stagione crocieristica appena conclusa nel porto di Cagliari – ha commentato Massimo Deiana, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna -. Nonostante fosse un anno di transizione a livello globale, nel 2022 abbiamo assistito al superamento del numero degli approdi del periodo pre-crisi e, già nel 2023, una volta normalizzato il fattore riempimento nave, puntiamo ad un bilancio col segno positivo”.
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