Proseguono gli interventi d’ammodernamento del parco tecnologico degli ospedali sardi. All’Arnas G. Brotzu, dopo l’innovazione del CoreLab del laboratorio analisi, inaugurato a marzo con i nuovi macchinari, e l’entrata in funzione all’ospedale San Michele del moderno sistema a due risonanze magnetiche, operativo da settembre, il comparto della diagnostica per immagini si arricchisce con la dotazione di una nuova tac di ultima generazione all’ospedale oncologico Businco.
“Puntiamo a una sanità moderna sia sul piano organizzativo, sia sotto il profilo delle tecnologie disponibili nei nostri ospedali e nei presidi del territorio. I sardi hanno il diritto di trovare l’assistenza e le cure migliori nell’Isola”, dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas.
Il nuovo tomografo, che entrerà in funzione entro la fine dell’anno, ha una configurazione a 64/128 strati, una rotazione di 0,35 secondi e una ricostruzione delle immagini estremamente veloce. L’apparecchiatura dispone inoltre di algoritmi avanzati che consentono di ridurre la radiazione utilizzata per le scansioni e dispone, inoltre, di software specifici dedicati all’ambito oncologico che agevolano i percorsi di diagnosi e di follow up, consentendo di esaminare fino a 20 pazienti al giorno.
“La nuova tac – sottolinea il presidente – sostituisce un macchinario obsoleto e sarà in grado di soddisfare a pieno le necessità di un presidio di riferimento regionale per l’oncologia per tutta la Sardegna. In particolare saranno potenziati proprio i follow-up, un fatto estremamente importante perché permetterà di migliorare l’attività di controllo rivolta ai pazienti che seguono le terapie oncologiche, consentendo di verificare l’efficacia delle terapie stesse e un’azione sempre più tempestiva da cui, talvolta, può dipendere la vita del paziente”.
Secondo gli investimenti già programmati la radiologia del Businco riceverà una forte iniezione tecnologica attraverso fondi regionali e del Pnrr. Dei 49,5 milioni di euro per l’ammodernamento del parco tecnologico degli ospedali di tutto il territorio, gli investimenti in nuove tecnologie per l’Arnas G Brotzu ammontano a 13 milioni di euro, quasi interamente destinati alle grandi apparecchiature per diagnosi e terapie dell’ospedale oncologico.
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