Anche la Sardegna ricorda Sinisa Mihajlović, l’ex calciatore ed allenatore serbo, morto oggi a 53 anni in una clinica romana per una grave forma di leucemia.
E’ la pagina Facebook del Consorzio Costa Smeralda che ricorda come Mihajlović, e con lui tutti i componenti della sua famiglia (la moglie Arianna, i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nicholas) amassero la Sardegna e in particolare la Costa Smeralda dove passavano l’estate.
Proprio in Costa Smeralda Sinisa e la moglie Arianna avevano festeggiato anche il 25 ° anniversario del loro matrimonio. “Qui hanno passato le loro lunghe estati: tra le spiagge di Liscia Ruja, Cala Granu e Porto Cervo. Per loro questa era – è e sarà – casa – si legge nel post -. Un luogo del cuore, uno dei tanti in cui ritrovare il volto sorridente di Sinisa, morto oggi dopo una lunga malattia combattuta con la fierezza e la forza che avevano contraddistinto la sua vita da calciatore e allenatore”.
“Sinisa Mihajlović era un consorziato della Costa Smeralda – prosegue il post -: aveva deciso che questo sarebbe stato non solo il posto delle vacanze ma quello in cui stare anche in famiglia. Senza eccessi, senza clamori. Non era uno che potesse piacere per il gossip. Tutta la sua vita è stata all’insegna dei valori familiari. Anche a Porto Cervo, soprattutto a Porto Cervo. Le partite a calcetto con gli amici di sempre, come Roberto Mancini; le feste; le nuotate nelle spiagge, la disponibilità verso i tifosi. Un duro in campo che sapeva essere gentilissimo nella vita di tutti giorni. E sempre insieme alla sua amata Arianna. Un’immagine di felicità, di serenità, di forza che l’immenso dolore di oggi non cancellerà mai. Buon viaggio, Sinisa”.
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