Sabato 17 dicembre, a partire dalle 9, nei locali dell’Episcopio, in piazza Palazzo a Cagliari, si rinnova l’incontro tra il vescovo di Cagliari e segretario generale della Cei monsignor Giuseppe Baturi e i rappresentanti delle diverse comunità straniere presenti in città.
L’iniziativa dal titolo “Il Vescovo incontra gli immigrati”, promossa con il supporto della Caritas diocesana e dell’Ufficio migrantes, rappresenta un’opportunità dal punto di vista della accoglienza e dell’evangelizzazione, ma anche un’occasione di rafforzamento delle relazioni di amicizia e di fratellanza, da sempre priorità della Chiesa.
A fare da sfondo l’enciclica “Fratelli tutti” promulgata dal Santo padre nel 2020 ed il “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” firmato nel 2019 ad Abu Dhabi da papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib, indicando come bussole la cultura del dialogo, la collaborazione comune e la conoscenza reciproca e l’enciclica.
“La vita dell’uomo vale ogni sforzo e ogni sacrificio – afferma monsignor Baturi – Il fenomeno dell’immigrazione è globale e riguarda milioni di persone sullo scenario mondiale. L’accoglienza è fatta di incontri tra culture e popolazioni diverse e questa rappresenta motivo di crescita e opportunità per tutti. Nel messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2022, papa Francesco scrive che “costruire il futuro con i migranti e i rifugiati significa anche riconoscere e valorizzare quanto ciascuno di loro può apportare al processo di costruzione”, ed è in quest’ottica che rinnoviamo l’appuntamento in episcopio. “Natale si avvicina – conclude – attendiamo il Signore che viene, e lo fa anche attraverso i profughi. Lui stesso lo è stato e ci sprona ad aprire le nostre comunità all’accoglienza”.
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