Anche Cagliari si prepara al Natale, cercando di rispettare la tradizione ma senza strafare: il caro energia mette in guardia il Comune che farà attenzione agli sprechi, nel rispetto di famiglie e imprese sarde alle prese con l’aumento record delle bollette e dei beni di prima necessità.
Per il periodo natalizio sono previste quaranta casette per animare piazza Yenne e il corso Vittorio Emanuele con i mercatini tradizionali. E luminarie in tutta la città, ma accese soltanto fino alle 22. “In controtendenza con altre città – ha detto l’assessore comunale alle Attività produttive e al Turismo Alessandro Sorgia – abbiamo deciso di usare le luminarie per non penalizzare cittadini e commercianti che finalmente potranno godersi questo momento dell’anno senza le restrizioni degli anni scorsi. Unico limite, lo stop notturno dopo le 22 per il risparmio energetico”.
Il mercatino aprirà l’1 dicembre con 26 casette nel Corso, sino al 7 gennaio, e altre 14 in piazza Yenne, sino al 29 dicembre. Come ogni anno sui banconi si troveranno prodotti tipici locali, dai dolci sardi al miele, conserve, olio e torrone. Ma anche pane, pasta, cioccolato, salumi, e non mancheranno i formaggi. Ci sarà spazio anche alle creazioni live degli artigiani da un piccolo patio in legno in piazza Yenne.
Confermata anche la presenza di un pianoforte davanti alla statua di Carlo Felice. E nel corso sará sistemato un albero di Natale.
Durante il periodo natalizio sono previsti tanti eventi e appuntamenti dedicati soprattutto ai bambini.
“La casetta più bella – ha ricordato Emanuele Frongia, centro commerciale naturale del Corso – sarà premiata con la possibilità di partecipare alla prossima edizione, se dovesse essere confermata la formula di quest’anno”. “Le postazioni – ha detto – sono andate subito a ruba: un segnale di forte gradimento”.
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