Non cambia il campionato in B del Cagliari, soprattutto tra le mura amiche. I rossoblù pareggiano per 1-1 con il Pisa grazie al gol di Lapadula, che ha ripreso il vantaggio dei toscani.
La prestazione cagliaritana è stata ancora una volta mediocre. Si è palesata la solita confusione tattica dei precedenti turni di campionato, la poca pericolosità offensiva e la “mollezza” di una rosa che non si è ancora adattata alla durezza della serie B. Con questo risultato, il Cagliari non vince dal 15 ottobre. I fischi a fine gara sono giustificati.
Nella prima frazione, il Pisa parte meglio e trova anche il gol con Torregrossa ma c’è la segnalazione di fuorigioco. Il Cagliari esce fuori alla distanza ma è poco pericoloso e produce un gioco poco interessante. Un colpo di testa di Deiola è l’unica occasione che i rossoblù producono, la palla va oltre la traversa.
Nella ripresa un nuovo colpo di testa di Deiola finisce di poco a lato. Passano due minuti e il Pisa passa in vantaggio: errore in ripiegamento di Altare, Morutan scarta Radunovic e infila l’1-0. Il Cagliari riprende con affanno a giocare e a insistere, e l’insistenza viene premiata: cross di Luvumbo dalla destra, Lapadula stacca bene di testa e firma l’1-1.
Il raddoppio viene negato da Livieri sul piatto a colpo sicuro di Viola e al tiro dai quaranta metri di Lapadula. All’84 Radunovic si supera sullo spettacolare tiro di Toure, dopo di che non succede più nulla di che fino al triplice fischio di Rutella.
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