E’ sempre stata la meta obbligatoria degli innamorati cagliaritani che si scambiavano promesse di amore eterno, guardando sognanti il mare. Ma anche di pescatori che gettavano la lenza, sognando di vedere abboccare qualche muggine, qualche mormora o qualche sarago. Ma soprattutto dei ragazzini scalmanati che, con la musica a palla si esibivano in tuffi spericolati.
Poi, lo scorso anno, era stata transennata perché pericolante. Una parte della struttura, consumata dalla salsedine era infatti crollata o era stata abbattuta- Così la piattaforma terminale, teatro di tante emozioni nel corso degli anni, è rimasta sperduta per oltre un anno in mezzo al mare.
Ma ora la storica passerella di Marina Piccola tornerà ai suoi antichi splendori. Nelle scorse settimane sono infatti iniziati i lavori per il ripristino della struttura della Motomar Sarda che tra poco riprenderà ad essere méta di pescatori a lenza, di innamorati sognanti e ragazzini amanti dei tuffi spericolati con sottofondo di musica a palla. (az)
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