“In fondo siamo fatti della stessa sostanza dei sogni e di Giggiriva”, scrive Matteo commentando la fotografia postata su Facebook, in cui un amico posa orgogliosamente accanto all’ala sinistra rossoblù. Perché ci sono giorni, come ad esempio oggi, 7 novembre, in cui tutti, ma proprio tutti, vorrebbero avere una foto in posa con Rombo di Tuono. Magari anche soltanto un vecchio pallone sdrucito, autografato dal Campione. Come il sindaco di Mandas e giornalista Umberto Oppus che ricorda come Gigi Riva sia dal 2007 anche un cittadino onorario mandarese.
Nel giorno del 78° compleanno e della prima uscita pubblica del film a lui dedicato (Nel nostro cielo un Rombo di Tuono) sui social network è un caleidoscopio di auguri rivolti al grande campione del Cagliari scudettato. Addetti ai lavori, media, giornalisti e tifosi danno il loro tributo a Gigi Riva da Leggiuno, attaccante del Cagliari di Scopigno, diventato leggenda e simbolo di riscatto e unità per un’isola, la Sardegna, ormai dedita quasi esclusivamente all’individualismo e al si salvi chi può.
“Gigi Riva mette d’accordo tutti. Tutti gli vogliono bene e lo ammirano”, scrive Alessandro Zenga Farci, grande tifoso rossoblù, postando una foto che lo ritrae con Gigi Riva nella sua edicola di piazza San Benedetto. “Il primo giorno che ho aperto l’edicola, otto anni fa, è venuto con il figlio a farmi gli auguri – racconta -. Oggi che è il suo compleanno e tutti postano la foto ricordo con il Campione di una Vita. La gente racconta aneddoti vecchi e nuovi, un Gol, lo scudetto, un incontro a San Benedetto o al ristorante. Questo è per noi Gigi Riva, L’unico e il solo Rombo di Tuono! Auguri e grazie di Cuore Mito!”.
“Non ho mai fatto pazzie per cantanti, calciatori, personaggi famosi e mai ne farò”, scrive un’altra tifosissima cagliaritana, Alessandra Serra, che però per Riva ammette di fare una eccezione. “Per quest’uomo però nutro una grande ammirazione, per ciò che rappresenta per noi sardi (e non solo). Ogni volta che ti ho incontrato non ho mai avuto il coraggio di chiederti foto o autografi, davanti a te torno quella bambina innamorata del suo Gigi”.
Nei commenti sotto il suo post, Claudia, mamma e tifosa, ammette di aver vinto la stessa ritrosia, quando in un ristorante aveva spedito il suo figlioletto a chiedere l’autografo a Riva. “Anche io, quando mi capita di incrociarlo, non ho il coraggio di chiedergli un autografo, anche perché so che è una persona molto riservata…..quindi un giorno che l’abbiamo beccato in ristorante… gli abbiamo spedito il bambino…. . così problema risolto e autografo incorniciato”.
“Auguri Rombo di tuono, simbolo della Sardegna che vorremmo”, scrive il giornalista ex Unione Sarda Giancarlo Ghirra.”In questa sconvolgente epoca storica nella quale la politica vola basso, il calcio sembra talvolta cogliere più in profondità le pulsioni dell’immaginario collettivo. Gigi Riva ha rappresentato e rappresenta per Cagliari e la Sardegna il simbolo di una città e di un’Isola che oggi sembrano privi di prospettiva, ma sono stati in grado negli anni Sessanta e Settanta di uscire dalla perifericita’, dimostrando nei fatti di poter entrare da protagoniste nei grandi circuiti nazionali e internazionali. Un vero hombre vertical, un sardo dalla schiena dritta, un mito al quale Cagliari deve molto. Tanti auguri di cuore. E grazie”.
Immancabili gli auguri dell’attuale cronista sportivo del Gruppo Unione Sarda, Alberto Masu. costretto a raccontare le gesta di una squadra molto diversa, quanto a carattere, a quella guidata da Riva alla conquista dello scudetto: “Oggi, in un mondo così vuoto e grigio, dove apparire è tutto, è ancora più bello fare gli auguri a Luigi Riva, un uomo di sostanza che ha superato il campione, un ragazzo di Leggiuno diventato il sardo che tutti i sardi vorrebbero essere e che spesso non riescono a essere”, scrive Masu.
“Il mito Gigi Riva oggi compie 78 anni. Facciamogli gli auguri!”, esorta il sindaco di Mandas Umberto Oppus, mostrando la sua foto con un vecchio pallone autografato da Riva e ricordando come il Campione sia anche cittadino onorario di Mandas. “Ci sono giorni speciali, oggi è uno di questi – afferma Oppus -. Telefonando ad un caro amico, essendo vicino a lui, mi ha passato con mia grande emozione e sorpresa Gigi Riva. Manco il tempo di salutarlo che subito mi ha detto: “Guarda che non mi sono mai dimenticato di essere cittadino onorario di Mandas”. Gigi Riva è patrimonio di una intera isola e per Mandas in particolare dove dal 2007 è cittadino onorario. Ho avuto l’onore e il piacere di frequentarlo più volte e ho colto lo spessore di un campione in campo e fuori. Auguri al “mandarese” Gigi Riva che a breve sarà nelle sale cinematografiche d’Italia con il film su Rombo di Tuono”.
Ovviamente gli auguri non sono solo sardi o cagliaritani. “Per quelli della mia generazione cresciuta negli anni del calcio autarchico ma della speranza di un mondo migliore, in cui soldi e potere non erano tutto, lui ha rappresentato la parte più bella e più vera del calcio. Grazie di tutto Rombo di tuono, sei e rimarrai il mio idolo come atleta e come uomo”, scrive il bolognese Davide Steccanella.
Insomma, per dirla come un altro giornalista cagliaritano, Maurizio Bistrusso, “Auguri Gigi Riva, grazie per averci fatto vivere un sogno!”. Perchè, come diceva Matteo, in fondo siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. E di Giggiriva.
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