La Sardegna continua a guardare alla Spagna come un punto di riferimento per l’offerta turistica lenta e sostenibile. Il prossimo 24 novembre una delegazione dei Gruppi di Azione Locale (Gal) sardi parteciperà ad un viaggio studio di 5 giorni per percorrere una piccola parte del Cammino di Santiago di Compostela per studiare il sistema di accoglienza spagnolo, allo scopo di favorire l’incontro e il confronto tra gli operatori turistici dei territori coinvolti nell’isola e quelli di realtà già avviate e di grande esperienza.
L’obiettivo dell’iniziativa – in correlazione con il progetto di cooperazione interterritoriale “Cammini dello spirito” avviata dalla Regione Sardegna nel 2012 – è quello di costituire nella nostra regione un modello di circuito di cammini religiosi in ambito rurale nell’isola in modo da destagionalizzare l’offerta e favorire il turismo religioso fortemente radicato e particolarmente sentito in tutta l’isola.
Il progetto – oltre alla valorizzazione delle migliaia di chilometri di bellezza, con percorsi segnati tra mare e montagna – prevede appunto lo studio dei sistemi di accoglienza più collaudati a livello europeo, da poter replicare sul territorio regionale. Prima di tutto l’esperienza principe nel settore: quella del Cammino di Santiago di Compostela.
“Finalmente si stanno sbloccando tutti i progetti di cooperazione che erano fermi e che ci consentono di andare verso una filiera del turismo religioso – ha affermato il presidente del GAL Ogliastra Vitale Pili – un prodotto decisivo per destagionalizzare e diversificare i flussi turistici. Nel caso specifico vediamo la possibilità di creare un sistema di comunità, una rete integrata aperta a tutti i centri che si trovano lungo i percorsi religiosi che in Sardegna sono diversi e tutti intrisi di spiritualità, fonte di conoscenza dei territori e di incontri per il pellegrino e particolarmente curiosi anche per i viaggiatori non credenti”.
All’iniziativa possono partecipare gli operatori economici del settore turistico e dei servizi complementari al turismo del territorio del GAL Ogliastra, con sede operativa in uno dei 18 Comuni: Arzana, Baunei, Cardedu, Elini, Gairo, Ilbono, Jerzu, Lanusei, Loceri, Osini, Perdasdefogu, Talana, Tertenia, Triei, Ulassai, Ussassai, Urzulei, Villagrande Strisaili. L’impresa deve essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese presso le CCIAA, con codifica Ateco attinente al settore del turismo e/o dei servizi complementari al turismo. Tempo ultimo per presentare domanda di partecipazione: lunedì 7 novembre 2022 entro le ore 14:00. (az)
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