Città di Cagliari (Archivio Cagliaripad)

Sebbene quest’anno i prezzi siano al rialzo rispetto al precedente, gli italiani non vogliono rinunciare a comprare casa, ma con qualche riserva. Tante famiglie infatti sono più attente al rapporto qualità prezzo per risparmiare quanto più possibile.

È quanto emerge dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sulla disponibilità di spesa, a livello nazionale, che  evidenzia come, in questa prima parte del 2022, nelle grandi città ci sia una maggiore concentrazione nella fascia di spesa più bassa, quella fino a 119 mila euro (25,2%).

Le percentuali sono simili nelle due fasce di spesa immediatamente successive – la prima da 120mila a 169mila euro (22,5%) e la seconda da 170mila a 249mila euro (23,2%), rilevando quindi una distribuzione uniforme delle richieste nei primi tre scaglioni.

In Sardegna la situazione invece non è così uniforme. C’è una città su tutte che spicca per una disponibilità di spesa maggiore per la terza fascia che va dai 170mila ai 249mila euro: è Cagliari. Il capoluogo sardo è in controtendenza rispetto alla media nazionale, ma anche a quella delle maggiori città isolane. Il 28,7% dei cagliaritani è disposto a spendere per la terza fascia, rispetto al 20,1% degli olbiesi, il 13,4% degli abitanti di Tortolì, il 12,3% dei sassaresi e il 10,4% degli oristanesi.

Nell’Isola infatti vanno per la maggiore le prime due fasce di prezzo. Per la prima fino a 119mila euro la percentuale più alta si registra a Tortolì con il 52%, seguita da Oristano con il 51,5%, Sassari con il 48% e Olbia con il 31,9%. Cagliari è in ultima posizione con il 16,9%. Per la seconda fascia che va dai 120mila ai 169mila euro, sono gli olbiesi a piazzarsi al primo posto con il 44,9%. Seguono Sassari (37,3%), Oristano (35,8%), Cagliari (34,5%) e Tortolì (33,1%).

Nella fascia medio-alta, che va dai 250mila ai 349mila, è ancora Cagliari ad aggiudicarsi la prima posizione con il 13,3%, con uno scarto considerevole rispetto alle altre città isolane: Olbia si attesta al 3%, Sassari al 2,1%, Oristano all’1,9% e Tortol’ all’1,5%.

Se si guarda alle ultime fasce, le più alte riportate nell’analisi, il capoluogo sardo resta al primo posto con il 5,4% dei residenti disposto a comprare casa tra i 350mila e i 474mila euro – comunque al di sotto la media nazionale delle grandi città all’8,2% -, mentre l’1% opta per cifre ancor maggiori: si parla di immobili venduti tra i 475mila ai 629mila euro, sempre al di sotto della media nazionale del 2,9%. Nel resto dell’Isola si sta sotto l’1%.

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