“I contratti dei navigator scaduti il 31 ottobre non possono essere prorogati”. Così la nota del ministero del Lavoro guidato dalla sarda Marina Calderone, che non lascia spazio a equivoci per quanto riguarda il futuro delle figure fortemente volute dal Movimento 5 Stelle per gestire la ricerca di lavoro per i beneficiari del Reddito di cittadinanza.
Sono circa mille i navigator in Italia, di cui 51 in Sardegna.
Da parte sua, la Regione aveva prorogato i contratti in scadenza il giugno scorso – con il plauso degli esponenti dell’opposizione. Ma il ministero non ha nessuna intenzione di proseguire: “Eventuali ulteriori loro utilizzi richiederebbero l’approvazione di una apposita norma, non allo studio del ministero”, si legge ancora nella nota.
Si tratta di un vero e proprio paradosso: le figure addette alla ricerca del lavoro resteranno a loro volta senza lavoro. Questo perché gli stessi navigator son stati assunti con contratti a breve termine, con possibilità di rinnovo, sì, ma senza alcuna garanzia di stabilizzazione.
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