Questa mattina a Macerata è stato arrestato un 20enne sardo. Il giovane sarebbe entrato a volto scoperto in un compro oro di Macerata per portare a termine una rapina. Nel tentativo di “bloccare” il proprietario gli avrebbe spruzzato in faccia uno spray al peperoncino. Quest’ultimo però avrebbe reagito e il colpo non è andato a buon fine.
Già due giorni fa, il giovane 20enne era entrato nello stesso negozio, indossando un cappellino e una mascherina. In pochissimo tempo, quattro minuti, come riporta la videosorveglianza, ha aggredito, minacciato a morte e picchiato il proprietario. Immediata la reazione del commerciante che ha chiuso il ragazzo nel locale mentre chiamava le forze dell’ordine.
All’arrivo della Polizia, il titolare del negozio era in stato di choc e avrebbe raccontato le minacce del giovane: “Ti sparo in bocca se non alzi le mani” gli avrebbe detto.
Come ha detto il commerciante alla stampa locale, il giovane sardo avrebbe prima chiesto di vedere un braccialetto per un regalo di battesimo, dopodiché, una volta voltatosi il commerciante, lo avrebbe aggredito. Quest’ultimo però ha avuto la lucidità di prendere il telecomando per far scattare l’allarme mentre era in corso l’aggressione, e a uscire dal locale lasciando il giovane all’interno.
Il 20enne però non si sarebbe fatto intimorire e avrebbe preso diversi gioielli per un valore 17mila euro, forse convinto di riuscire a scappare. Ma gli agenti, una volta sul posto, lo hanno arrestato.
In corso le indagini per comprendere pienamente le dinamiche del fatto.
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