Nei giorni scorsi nella sede dell’Istituto Europeo Ricerca e Formazione Professionale onlus di Cagliari ha preso il via il Progetto europeo Eesi – Digi che supporta gli studenti disabili nel superamento delle barriere all’apprendimento, attraverso l’utilizzo di soluzioni digitali e tecnologiche.
Il Progetto, cui partecipa I.E.R.F.O.P onlus in partenariato con Ungheria, Lituania, Spagna e Grecia, nasce con l’obiettivo di supportare gli studenti disabili nei percorsi formativi, mediante soluzioni tecnologiche e digitali che favoriscano l’apprendimento, l’integrazione e concorrano a colmare le lacune pregresse in materia di competenze, favorendo l’accesso nel mondo del lavoro.
Al fine di migliorare la preparazione delle persone con disabilità e il loro accesso all’occupazione verrà realizzato un corso i cui contenuti saranno inseriti in una piattaforma online. In parallelo si realizzerà una guida per accompagnare i discenti durante la formazione e saranno predisposti i moduli per la revisione dello strumento da parte dei valutatori.
Gli utenti, saranno invitati a testare gli strumenti prodotti, creeranno contenuti digitali interattivi sotto forma di video che saranno poi diffusi sui social media.
A questi lavori di preparazione delle modalità di intervento parteciperanno circa 30 persone provenienti da associazioni e autorità regionali operanti nel campo della disabilità, mentre 40 persone saranno collegate on line per promuovere l’uso dei materiali di apprendimento digitali e insegnare il loro utilizzo.
Le attività di cooperazione saranno al centro di Eesi – Digi e verteranno sulla predisposizione di un Report nazionale e internazionale esplicativo delle lacune riscontrate.
Il progetto che avrà una durata di due anni, promuoverà cinque incontri con partner di Budapest, Vilnius, Madrid e Patrasso. I risultati verranno diffusi attraverso website, newsletter, e-mailing, social media, stampa e pubblicazioni scientifiche.
“Considerando le conseguenze della pandemia Covid, è fondamentale migliorare questi metodi pedagogici, soprattutto in termini di qualificazione e formazione sulle competenze digitali pratiche, che possono permettere agli studenti disabili di controbilanciare eventuali lacune e disabilità e ottenere maggiori competenze utili a farli meglio competere nel mondo del lavoro”, commenta il presidente di I.E.R.F.O.P onlus Roberto Pili.
“È fondamentale costruire sistemi di istruzione superiore inclusivi e univoci per la mobilità e le attività di cooperazione. Il progetto mira a creare un ambiente educativo inclusivo che favorisca equità e uguaglianza e risponda alle più recenti esigenze tecnologiche, trasformando i dispositivi digitali da barriere in strumenti di supporto per il completamento degli studi e l’acquisizione di competenze per gli studenti affetti da disabilità”, aggiunge il direttore delle attività didattiche e formative Bachisio Zolo.
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