vaccini Sardegna

“Alla Fiera di Cagliari, così come in tutti gli ambulatori dove si somministrano vaccini, (Hub Comunali, Distrettuali, ambulatori di Igiene Pubblica, dei M.M.G., dei P.L.S. o delle farmacie), la figura del rianimatore non è mai stata presente in quanto non prevista da alcuna normativa o protocollo operativo”. Lo comunica l’Ares Sardegna in riferimento alla denuncia della sigla sindacale Fials in merito alla mancata presenza del medico rianimatore nell’Hub di Cagliari.

“In particolare – si legge in una nota – alla Fiera di Cagliari era presente un medico del 118, pur esso non previsto da alcuna normativa, con il compito di intervenire in caso di eventuali reazioni avverse immediate. Da Lunedì 3 Ottobre i compiti di assistenza al paziente vengono assicurati dagli stessi medici vaccinatori, molti dei quali con provata esperienza di reparto o sala operatoria nei diversi reparti ospedalieri di Cagliari, con gli stessi presidi per l’emergenza che venivano assicurati dal medico del 118.
La figura del 118 era giustificata per l’elevato numero di vaccini somministrati al giorno, sino a 3.000, che potevano garantire la continuità delle prestazioni vaccinali senza alcuna interruzione per l’assistenza medica e conseguenti disagi per gli utenti. Oggi, a causa del numero ridotto di vaccini queste problematiche sono state superate.

Al fine di poter ulteriormente rassicurare l’utenza si comunica che il vaccino contro SARS-Covid-2 oltre che essere efficace è sicuro, dal Marzo 2022 ad oggi sono state somministrate alla Fiera 564.721 dosi di vaccino ed il numero di serie reazioni vaccinali sono stati del tutto irrilevanti”.

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