“Bene fa l’Enac a prendersi tutto il tempo necessario per valutare e – ci auguriamo – bocciare un’operazione folle, sbagliata nella forma e nella sostanza”. Lo affermano, in un comunicato congiunto, Alberto Bertolotti, presidente di Confcommercio Sud Sardegna, e Fausto Mura, presidente di Federalberghi Sud Sardegna, in riferimento all’affare che vuole portare alla cessione dell’aeroporto di Cagliari-Elmas a investitori privati.
“Come se non bastasse la consulenza affidata dalla Camera di Commercio cagliaritana allo studio Grimaldi, la cui spesa è ignota anche a noi consiglieri camerali, sebbene ne avessimo chiesto formalmente i dettagli – affermano Bertolotti e Mura –. Noi pretendiamo di sapere come vengono spesi i soldi delle aziende e dei commercianti di Cagliari. Adesso altri 100mila euro verranno buttati nel calderone di un’operazione giuridicamente impossibile, soltanto per dimostrare quello che già sappiamo da tempo: l’aeroporto di Cagliari è pubblico e non può essere venduto se non tramite una procedura ad evidenza pubblica, che veda l’Enac riconoscere e accettare il soggetto vincitore”.
“Noi – proseguono – non solo non molliamo la presa, ma inaspriremo la vertenza e insieme ai lavoratori dell’aeroporto e a tutto il tessuto produttivo della provincia di Cagliari e della Sardegna intera, continueremo ad opporci fino in fondo a decisioni fumose prese nelle segrete stanze della Camera di Commercio di Cagliari, in ossequio a chissà quali interessi”.
“Nelle prossime settimane – concludono Alberto Bertolotti e Fausto Mura – presenteremo alla stampa le relazioni tecnico-economica e tecnico-giuridica che dimostrano per tabulas la follia di una svendita di un bene pubblico ad uno speculatore privato. La Sardegna rimarrà libera nei suoi trasporti e non prevarrà la linea puramente speculativa di chi vuole compromettere il futuro della nostra isola”.
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