All’indomani dei risultati delle elezioni politiche si è abbattuto un vero e proprio terremoto sulla Giunta Regionale. Il Presidente Christian Solinas oggi ha infatti annunciato l’azzeramento dell’esecutivo e un rimpasto immediato.
La netta affermazione di Fratelli d’Italia alle urne e il brusco calo dei consensi della Lega hanno indotto il governatore ad annunciare un deciso cambio di rotta per ristabilire gli equilibri della coalizione.
“Per consentire un dibattito il più franco e libero possibile tra le forze politiche credo sia necessario ripartire da un azzeramento totale della Giunta che non significa bocciatura per nessuno, anzi ci potranno essere anche diverse riconferme – ha dichiarato Christian Solinas -. Credo, inoltre, che si debba rivisitare la formazione della Giunta sulla base degli impegni programmatici che vorremmo portare avanti in questo anno e mezzo che ci separa dal voto”.
In vista delle prossime elezioni regionali, dunque, un riassetto che tenga conto della consistenza delle forze in Sardegna, basandosi sui risultati elettorali nell’Isola, più che di quelli su base nazionale.
“Sapevamo che in questo turno il vento non soffiava forte come nel 2018 per la Lega e si era spostato su altri movimenti – ammette Solinas, che però avverte – è un risultato che non va sicuramente confuso con il dato di elezioni profondamente diverse: quando ci saranno le regionali e ci sarà il simbolo il Partito Sardo d’Azione chiaramente ragioneremo in maniera differente”.
Solinas rilancia se stesso come nome forte del centrodestra per le prossime elezioni regionali, sgombrando il campo da chi suggerisce un passaggio di consegne. Si va verso un Solinas-bis? “Ho sempre detto – puntualizza il governatore – che la riproposizione alla fine della legislatura sarebbe stato un elemento di continuità rispetto alle politiche avviate e confermo la disponibilità a guidare una coalizione che può candidarsi a vincere e governare nuovamente la Sardegna”.
(Foto credit: RAS – Regione Autonoma della Sardegna)
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