Francesca Ghirra, consigliera comunale di Cagliari e candidata alla Camera con Alleanza Verdi Sinistra, commenta il voto degli elettori in Sardegna.
“Penso che abbiamo avuto un ottimo risultato. La Sardegna è la seconda regione in Italia per risultato, abbiamo ottenuto più del 5%. Sono contenta soprattutto del dato di Cagliari, dove abbiamo preso oltre il 10% e abbiamo determinato la sconfitta di Truzzu – spiega Ghirra, che argomenta – nel senso che nel giorno in cui Fratelli d’Italia stravince nel resto del paese, il sindaco di Cagliari ottiene un -10% rispetto al risultato nazionale e -7% rispetto a quello regionale. Credo che sia la certificazione del suo fallimento”.
Spingendo lo sguardo oltre il Comune di Cagliari e in vista delle elezioni regionali, a sinistra del Partito Democratico sembra esserci spazio per un campo largo, come spiega Ghirra.
“Stiamo lavorando da tempo per il campo largo – afferma decisa Ghirra – da prima che venissero indette le elezioni politiche. I dati dicono che con un campo largo avremmo avuto i numeri per contrastare le destre. A Cagliari, Frailis e Del Zompo hanno preso più voti di Cappellacci e Zedda, i risultati sono vincenti”.
Resta tutta da decifrare l’incognita Cinque Stelle e i rapporti tra la coalizione di centrosinistra e i pentastellati.
“Con il M5S c’è una collaborazione all’opposizione in consiglio regionale – conferma la consigliera – e c’è una forte coesione sui temi, cosa che ha caratterizzato la nostra campagna elettorale: ad esempio abbiamo avuto in comune il tema della Salute e l’attenzione ai diritti dei cittadini”.
Al momento non è ancora certo che Francesca Ghirra venga eletta alla Camera (si attendono i conteggi definitivi e la ripartizione dei resti). “Sono molto contenta, comunque, per il risultato del progetto politico in prospettiva” – ha concluso.
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