A San Gavino Monreale i commercianti si ribellano al caro bollette e organizzano una simbolica fiaccolata per sensibilizzare cittadini e politica su un tema quanto mai attuale.
I costi dell’energia, quadruplicati nel giro di un anno, stanno infatti mettendo a repentaglio la sopravvivenza delle attività commerciali, che non riescono più a sostenere i costi mensili, quadruplicati rispetto al 2021. Da qui l’idea di una protesta “diversa”, coinvolgendo chiunque sia stanco di pagare bollette salatissime.
Dopo aver illuminato le vetrine con i ceri votivi – l’unico modo per non far salire ulteriormente le bollette e per rappresentare simbolicamente la “morte” del piccolo commercio – i negozianti di San Gavino si sono dati appuntamento mercoledì 28 settembre, a partire dalle ore 20:30, per una marcia a lume di candela che si snoderà dalla vecchia stazione ferroviaria fino alla chiesa di Santa Teresa.
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