“Per l’ennesima volta, nello scorso fine settimana, il centro di Carbonia è stato oggetto di gravi episodi di microcriminalità: un diciottenne (ospite di una comunità di recupero del territorio) ha rapinato del cellulare, con un tirapugni, un coetaneo; gruppi di giovanissimi si sono affrontati e aggrediti a vicenda e ciò avrebbe provocato il ferimento di più persone. Si racconta anche con l’utilizzo di oggetti contundenti e da taglio. Fatti, le cui conseguenze sarebbero state documentate anche con un video circolato nella piattaforma social whatsapp; nel quale si vedrebbero chiaramente dei ragazzi feriti con evidenti tracce ematiche nelle mani”.
“Non è la prima volta che ciò accade, ma anzi da mesi questo genere di situazioni che vedono come protagonisti giovanissimi ragazzi si ripetono con un’allarmante frequenza. Non tale da certificare la presenza di una qualsivoglia forma di baby gang in città, ma sicuramente, quantomeno, da rappresentare un segnale di disagio non più sottovalutabile nella nostra comunità cittadina”, scrivono Giacomo Floris Gianluca Arru e Nino Spanu, Consiglieri comunali CARBONIA AVANTI.
“A questi episodi si assocerebbero comportamenti scorretti e stili di vita condizionati dall’abuso di sostanze stupefacenti, sovente di alcol”.
Nel primo anno di consiliatura la Commissione consiliare competente ha a lungo discusso su come prevenire certe situazioni identificando nell’implementazione dei servizi educativi in collegamento alla scuola e alla famiglia – evidenziano – a tal proposito, in queste ore ci apprestiamo a presentare una mozione con la finalità di stimolare l’avvio di una discussione generale sulla condizione e sul futuro dei giovani della nostra comunità. Affinché situazioni come queste non solo non si incancreniscano, ma anzi si possano prevenire e scongiurare”.
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