Dopo 6 mesi di attese, rinvii, incontri e procedure, gli autotrasportatori della Sardegna non sono ancora riusciti a ottenere il “Bonus Gasolio”, un credito d’imposta del 28% sugli acquisti di gasolio effettuati nel primo trimestre di quest’anno.
Il Governo, a marzo 2022, infatti, ha stanziato 500 milioni di euro per il settore, per mitigare gli effetti del caro carburante. Tutto questo nonostante da due giorni sia operativa la piattaforma dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il caricamento, da parte delle imprese di autotrasporto, delle domande per ottenere il tanto agognato credito.
Di per sé, la procedura prevista per il caricamento delle istanze, dovrebbe essere molto semplice e la piattaforma, una volta effettuato il login, di facile utilizzo. Ma in questi giorni sono arrivate segnalazioni da tutti i territori dell’Isola inerenti le difficoltà incontrate da migliaia di imprese, bloccate nella loro operatività, a causa di problemi informatici legati all’accesso e all’autorizzazione, sia attraverso SPID sia con la Carta Nazionale dei Servizi CNS.
Per Confartigianato Trasporti Sardegna “I disagi non sono pochi è incredibile che vengano creati simili disagi a causa di problemi informatici che andavano risolti a monte. Confartigianato, a livello nazionale, ha già chiesto all’Agenzia delle Dogane di individuare i correttivi urgentemente per normalizzare la situazione. Dopo l’importante risultato sindacale raggiunto con il credito di 500 milioni di euro a favore delle migliaia di imprese che rappresentiamo, il nostro obiettivo è che queste risorse vengano effettivamente fruite e a tutti sia consentito di potervi accedere, senza alcuna discriminazione, onde evitare una pioggia di ricorsi che ne ostacolerebbe la tempestiva erogazione per un settore strategico, ancora in gravi difficoltà, che ha necessità di essere sostenuto a beneficio dell’economia del Paese”.
Un settore, quello dell’autotrasporto sardo che nel 2022 ha registrato una decrescita totale del 2,9%, di cui ben il 5,7% solo nel comparto artigiano. Dal 2009, in Sardegna, è scomparso circa il 20% del tessuto imprenditoriale. A livello provinciale a Cagliari le imprese registrate sono risultate 1.123 di cui 729 artigiane. Rispetto allo scorso anno, nel totale delle imprese di autotrasporto merci, il calo registrato è del 2,9%. A Nuoro sono 362 (di cui 259 artigiane), con un calo del 2,7%. A Oristano sono 250 (185 artigiane) registrando un -2,3%. Infine a Sassari ci sono 741 imprese, di cui 474 artigiane: le cancellate sono il 3,0%.
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