Piccoli, incazzati neri e con le sopracciglia in cashmere. Non passa inosservata sui social la descrizione dei sardi fatta dal comico milanese Andrea Pucci che in uno sketch diventato virale sul web ha inanellato una sfilza di stereotipi sull’isola in cui ha fatto la bellezza di 110 spettacoli.

“Un’isola meravigliosa. Ho fatto centodieci date in Sardegna e tutti mi dicevano: Che fortuna, sarai stato in Costa Smeralda, Porto Cervo, Porto Rotondo. No, i paesini loro dai nomi impronunciabili, con i comitati”, racconta nello sketch, che ora è stato ritirato da youtube.

Pucci descrive le feste paesane che lo hanno ospitato: “Arrivavo alle 8 – racconta – ma prima tre ore dei loro gruppi folkloristici: 150 sardi piccolini che girano urlando, due coglioni! Tre ore, basta!”.

Poi arriva anche la descrizione dei sardi: “Sono incazzati neri 365 giorni all’anno. Li chiami a Natale per gli auguri e rispondono: ‘Anche a te! Vaffanculo!’. Hanno delle sopracciglia in cashmere. Sono piccolini, incazzati. ‘L’hai mangiata la pecora?!’. L’8 di agosto, la pecora. Avete mai preso il filu ferru? E’ benzina verde. Sempre incazzati, non c’è un discorso tranquillo, una tensione!”.

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