“La questione è liberare gli italiani dal bisogno, non aumentare le file dei richiedenti il reddito di cittadinanza”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia e candidato alle elezioni del 25 settembre replica alle affermazioni della viceministra Alessandra Todde, che ha duramente condannato la proposta della centrodestra di abolire il sostegno economico. “Solo chi guadagna 500 euro al giorno può mettere i piedi in faccia a chi ne riceve 500 al mese – ha commentato Todde -. Il Movimento 5 Stelle continuerà la sua battaglia contro chi vuole distruggere questa misura di civiltà che, come dice l’Istat, ha salvato in pandemia oltre un milione di persone”.

“La riforma che proponiamo non tocca il sostegno alle famiglie in difficoltà – risponde Cappellacci -, che nessuno discute, ma riguarda quali azioni compiere per l’inserimento o il ritorno nel mondo del lavoro”. “Da questo punto di vista, proprio le cifre diffuse da Todde confermano che si tratta di un fallimento totale. La nostra idea – ha concluso – è defiscalizzare le assunzioni, istituire nuove forme di apprendistato retribuito, rilanciare gli incentivi all’impresa femminile e giovanile, agevolare l’accesso al credito e valorizzare le scuole tecniche professionali”.

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