È partito il primo luglio da Marina Piccola per una impresa (quasi) impossibile. Corrado Sorrentino, ex pallanuotista cagliaritano, ha circumnavigato la Sardegna a nuoto per una raccolta fonti in memoria della figlia scomparsa a soli 7 anni per una malattia rara. È il primo nella storia ad essersi aggiudicato questo record: 700 chilometri e 58 tappe.
Ieri è arrivato alla fine di questa eccezionale impresa, accolto da una folla di persone tra bagnanti, amici e sostenitori, che hanno risposto al suo invito e lo hanno atteso lì da dove tutto è iniziato, sul litorale cagliaritano.
L’obiettivo di Corrado Sorrentino era uno solo: raccogliere i fondi e acquistare un macchinario per il monitoraggio multiparametrico del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Microcitemico di Cagliari, in memoria della figlia Amelia, morta nel 2018 per un volvolo intestinale.
Il giorno dopo il traguardo, l’ex pallanuotista cagliaritano ha postato sulla sua pagina Facebook un ricordo di un’avventura indimenticabile: “Solo io so quante volte ho pianto mentre nuotavo pensando ad Amelia e ai bambini che soffrono o che come lei sono passati nella nostra vita per darci uno scopo”.
Un ringraziamento particolare va ai “temerari a bordo del gommone (che lo hanno seguito in ogni tappa, vigilando sulle traversate, ndr), loro sono degli eroi, uomini e donne come pochi ne esistono”.
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