Il Distretto del turismo naturista della Sardegna si arricchisce di una nuova perla. È la spiaggia naturista autorizzata della “Baia delle Ninfe” all’interno della cornice prestigiosa di Porto Conte. L’ha istituita il Comune di Alghero con deliberazione della Giunta comunale n. 278 del 12/08/2022, e si estende per circa 200 metri di litorale, con accesso principale dalla strada provinciale 55 o attraverso il breve sentiero che dalla spiaggia di Mugoni attraversa l’omonima pineta.

“Come amministrazione comunale – afferma la vice sindaca di Alghero, Giovanna Caria – abbiamo voluto cogliere l’opportunità offerta dalla nuova legge regionale sul turismo per individuare un tratto di spiaggia per il turismo naturista con l’obiettivo di ampliare e qualificare l’offerta turistica della Riviera del Corallo e promuovere l’allungamento della stagione, confermando Alghero come destinazione di qualità, attenta a tutte le tendenze internazionali del turismo sostenibile ed esperienziale”.

La nuova spiaggia non sarà esclusiva per il turismo naturista, ma sarà libera ed aperta a tutti.

Come novità assoluta in Sardegna, la Giunta algherese ha approvato anche un codice di comportamento per garantire il rispetto delle normative vigenti e una serena gestione della spiaggia. “Niente ghetti o divieti – afferma Giuseppe Ligios, algherese e delegato di ANITA Associazione Naturista Italiana – e cercheremo di favorire una convivenza civile con le vicine attività di fruizione turistica e balneare. La nostra associazione di promozione sociale donerà al Comune di Alghero l’apposita segnaletica per delimitare la parte naturista e ci impegneremo per promuovere l’accessibilità anche per le varie disabilità”.

Con questa iniziativa Alghero aderisce, come quinta spiaggia sarda, al Distretto del turismo naturista della Sardegna, un progetto che un’aggregazione di Comuni sardi e ANITA ha lanciato nel maggio del 2022 a Cagliari con la presentazione del logo ufficiale del distretto. “Siamo convinti – dichiara Alessandro Cocco, assessore al Turismo – che la nostra scelta sia vincente e possa attirare flussi turistici importanti dal nord e centro Europa dove la pratica del naturismo è molto diffusa e interessa un target medio-alto spendente, circa 20 milioni di utenti, molto interessato anche alla tutela della natura, agli eventi culturali ed artistici, alla enogastronomia e ai servizi turistici di qualità”.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale con il supporto di ANITA è anche quello di promuovere il territorio negli appuntamenti internazionali delle fiere specializzate nel turismo plan air, come Utrecht e Francoforte, e di sviluppare la cooperazione europea, con l’accesso a risorse finanziarie dedicate, lo scambio di flussi e di buone pratiche con altre aree nazionali e europee, come la Toscana, che ha già sei spiagge naturiste autorizzate, la Liguria, la Corsica e la Provenza del sud, queste ultime riconosciute come leader internazionali per il turismo naturista.

“ANITA, come associazione Naturista Italiana – afferma ancora Giuseppe Ligios – supporterà l’amministrazione comunale di Alghero nella gestione sostenibile e pulizia della spiaggia, ma anche nella organizzazione di eventi culturali e nel dialogo con tutti gli operatori turistici ed economici locali mediante l’attivazione di specifiche convenzioni gratuite, finalizzate a promuovere il territorio e far conoscere in Europa la bellezza e la capacità di accoglienza senza pregiudizi della splendida Riviera del Corallo”.

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