Nell’ambito dei servizi del controllo del territorio, particolarmente intensificati nel periodo estivo al fine di prevenire i reati predatori e di disturbo della quiete pubblica, gli agenti della Squadra Volante di Cagliari hanno tratto in arresto due giovani, un 20enne e un minorenne, per rapina, percosse e minaccia in concorso.

Durante la notte, gli agenti, mentre si trovavano nell’area del palazzetto dello sport di via Rockfeller, hanno notato un gruppo di 5 giovani correre lungo la via e chiedere aiuto alla polizia.

I poliziotti, dopo aver identificato i ragazzi in stato di forte agitazione, tutti studenti universitari di età compresa dai 24 e i 26 anni, hanno raccolto le loro testimonianze con le quali denunciavano di aver subìto poco prima una rapina da parte di un altro gruppo di ragazzi.

In particolare, hanno raccontato che mentre trascorrevano una tranquilla serata tra amici all’interno dell’area sportiva sono stati avvicinati da altri cinque ragazzi, i quali dopo aver tentato un approccio con la richiesta di un crick per un presunto intervento alla loro auto, di fronte ad un’educata risposta negativa, sono stati prima minacciati con delle bottiglie di vetro e poi aggrediti con calci e pugni.

Nella circostanza sono riusciti ad impossessarsi di un portafogli e di un pc portatile, appartenenti ad uno degli studenti. I poliziotti, grazie alle descrizioni dettagliate fornite dalle vittime, sono riusciti ad individuare due degli aggressori, nascosti dietro un cespuglio, e dal controllo personale hanno recuperato parte degli effetti personali sottratti alle vittime.

I due giovani, al termine degli accertamenti di rito, sono stati tratti in arresto per i reati di rapina, percosse minaccia in concorso: il minore è stato accompagnato presso il Centro di Prima Accoglienza di Quartucciu mentre per il ventenne si terrà in mattinata l’udienza con rito direttissimo.

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