All’Unipol Domus il Cagliari batte il Perugia 3-2 e accede così ai sedicesimi della Coppa Italia.

Il mister Liverani si presenta in camicia bianca e mocassini al limite dell’area.

È la prima prova, per lui, con una squadra ricomposta e rinnovata: Pavoletti, con un nuovo look, sempre in testa, ma questa volta non ci sarà la sua spalla storica, Joao Pedro. Con lui il 20enne Zito Luvumbo, che si dimostrerà una bella sorpresa in campo.

Tutti in piedi per supportare un nuovo inizio e accompagnare il team rossoblù verso una nuova sfida.

Dopo il fischio d’inizio, la squadra di Liverani si rivela dominante e al 2′ arriva il vantaggio con un colpo di testa di Altare, su calcio d’angolo battuto da Viola. Lo stadio impazza e dall’Unipol Domus echeggia un boato. È la giusta ripartenza, quella che tutti aspettavano.

Il Perugia però si difende bene e al 32′ pareggia con un diagonale dell’ex rossoblù Melchiorri, su assist di Kouan.Tornati dagli spogliatoi, gli ospiti perugini cercano e trovano il gol del vantaggio: al 23′ arriva un contropiede condotto da Kouan e poi, grazie alla rifinitura di Melchiorri, finisce in rete con Di Serio.

La squadra di Liverani deve ancora assestarsi, tra i veterani in campo e le new entry, tra cui Lapadula, in arrivo dal Benevento, che centra il rigore al 35′, concesso per arretramento in area di Luvumbo da parte di Vulikic. Standing ovation dalla tribuna, in attesa di vedere in campo il nuovo acquisto del club cagliaritano. Dagli spalti un forte applauso di benvenuto e un coro all’unisono diretto dallo speaker: “La-pa-du-la”.

Al 38′ Melchiorri colpisce la traversa con una girata al volo, ma al 44′ Viola, con un’ottima prestazione in campo, mette fine al match con un gol su punizione dal limite.

Il Cagliari c’è e vuole la sua rivincita.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it