L’ex consigliere di Vladimir Putin, Anatoly Chubais, potrebbe essere stato avvelenato. Tra i fedelissimi del presidente russo, aveva lasciato il suo lavoro nel marzo scorso poco dopo l’invasione dell’Ucraina. Poi il malore per un disturbo neurologico e il ricovero in terapia intensiva in Sardegna, dove si trovava in vacanza in un resort in Costa Smeralda.

A rivelare la notizia l’agenzia di stampa Associated Press, aggiungendo che Ksenia Sobchak, noto personaggio televisivo russo e amico di famiglia di Chubais, aveva scritto su Telegram di aver parlato con sua moglie, e che soffriva della sindrome di Guillain-Barre, una malattia rara che attacca i nervi. La donna, però, non ha voluto rivelare l’ospedale in cui si trova.

Secondo il quotidiano britannico Daily Mail, invece, Chubais potrebbe essere stato avvelenato. L’ex consigliere di Putin, infatti, non ha mai rivelato le ragioni delle sue dimissioni, ma è molto probabile – secondo voci vicine allo stesso – che fosse per l’invasione russa in territorio ucraino. Il suo è stato il livello più alto di una serie di dimissioni ufficiali. Si tratta dell’inviato del presidente russo presso le organizzazioni internazionali per lo sviluppo sostenibile.

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