Regione Idroelettrico, pubblicata la gara per l’affidamento della progettazione

Idroelettrico, pubblicata la gara per l’affidamento della progettazione

L'assessore Salaris: "L’obiettivo è di affrancare il settore idrico multisettoriale dall’utilizzo di energia di origine fossile"

Entra nel vivo, con la pubblicazione delle gare per l’affidamento dei servizi di progettazione, il programma di interventi triennale per la produzione di energia idroelettrica, finalizzato a realizzare nuovi impianti di produzione di energia idroelettrica e a riqualificazione le opere del Sistema idrico multisettoriale regionale (SIMR).

I progettisti che Opere e infrastrutture di Sardegna (OIS), in qualità di soggetto attuatore di dieci opere, andrà a selezionare avranno il compito di predisporre il progetto di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi di competenza già individuati e in linea con la filosofia del progetto (gli altri previsti sono in capo all’Ente acque della Sardegna, Enas). “L’obiettivo è di affrancare il settore idrico multisettoriale dall’utilizzo di energia di origine fossile e raggiungere l’equilibrio economico di bilancio per la voce energia”, ha spiegato l’assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris parlando della necessità di ottimizzare l’utilizzo delle risorse idriche invasate e abbattere i costi energetici sostenuti dal sistema idrico multisettoriale.

Rientrano tra le progettazioni finanziate la realizzazione di un impianto idroelettrico ad accumulo nel sistema delle dighe di Cantoniera e Pranu Antoni (finanziamento 1.000.000 di euro, progettazione 190.000 euro); la realizzazione di un impianto mini-idroelettrico a recupero di energia presso la diga di Santa Lucia (intervento 750.000, progettazione  167.500); la realizzazione di un impianto mini-idroelettrico a recupero di energia nel collegamento tra l’invaso dell’Alto Temo e l’invaso del Cuga (finanziamento di 2.000.000 euro, progettazione 334.700); la realizzazione di un impianto mini-idroelettrico a recupero di energia a valle dell’esistente impianto di sollevamento di Monteleone Rocca Doria che collega l’invaso dell’Alto Temo con quello del Bidighinzu (finanziamento di 1.000.000 di euro; progettazione 220.000); la realizzazione di un impianto mini-idroelettrico a recupero di energia presso il punto di rilascio sulla vasca di compenso Coraxis (finanziamento di 1.000.000 euro, progettazione 205.000); la realizzazione di un impianto mini-idroelettrico a recupero di energia ottenibile dai trasferimenti idrici tra la traversa Ponte Valenti e l’invaso del Bidighinzu (finanziamento di 8.000.000 euro, progettazione 282.300); la realizzazione di un impianto idroelettrico ad accumulo tra gli invasi Monte Poni e Punta Gennarta (finanziamento di 19.000.000 euro, progettazione 639.000); la realizzazione di un impianto idroelettrico a recupero energetico dai volumi trasferiti tra la diga di Sa Forada de S’Acqua e il torrino Ichnusa (finanziamento di 780.000; progettazione 179.000); la realizzazione di un impianto idroelettrico a recupero energetico a valle della diga del Cuga (finanziamento di 1.000.000 euro, progettazione 220.000); la realizzazione di un impianto idroelettrico a recupero energetico dai trasferimenti idrici previsti tra l’area di Medau Zirimilis e l’invaso di Bau Pressiu (finanziamento di 450.000; progettazione 122.500).

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