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“Blu Notte, servizio minimo e in ritardo”. Il Comitato Bus Notturni per Cagliari Metropolitana apprezza il ritardo con cui il Comune di Cagliari ha riattivato il servizio Blu Notte del Ctm. “Una magra consolazione, un servizio molto limitato e molto distante dalle promesse di campagna elettorale del sindaco Truzzu il quale si era impegnato ad attivare il servizio tutti i giorni della settimana per tutto l’anno” commenta il Comitato. “Purtroppo per l’ennesimo anno i servizi di trasporto pubblico notturni sono ridotti a due giorni settimanali, per il terzo anno consecutivo Il servizio non parte nemmeno il primo weekend di luglio come accadeva prima e da quest’anno il tragitto è limitato al solo litorale del Poetto di Cagliari” aggiunge il Comitato che da anni chiede l’estensione dei servizi notturni a tutti i comuni già serviti dal Ctm e per tutto l’anno. “Prendiamo atto che non si vuole fare nessuna programmazione e non si vuole fare nessun investimento su un servizio essenziale. Il Sindaco e la sua maggioranza prendono in giro da anni i cittadini e gli esercenti che farebbero affidamento su una rete di bus notturni”.

Il Blu Notte, sostiene sempre il comitato, è il risultato di una convenzione tra il Comune di Cagliari e l’azienda di trasporto. La mancata programmazione e coinvolgimento degli enti locali del circondario rende questo servizio poco utile. Per andare al Poetto è necessario abitare nelle vicinanze del percorso e accontentarsi di arrivare fino all’ospedale Marino. Ma chi abita in altre zone della città resta a piedi o deve fare riferimento ai mezzi privati o ai taxi il cui numero non può far fronte a una tale richiesta di trasporto

Un servizio del genere dovrebbe essere programmato per tempo e dovrebbe essere garantito sul lungo periodo: è l’unico modo per incentivare la rinuncia all’auto privata e per evitare tutte le conseguenze del traffico in termini di salute e inquinamento. Sono tanti gli incidenti che si verificano nel territorio e non si sa fa nulla per prevenirli.

Il Sindaco del Comune di Cagliari deve mantenere i propri impegni stabilendo una programmazione del servizio di Tpl notturno, adeguata alle attuali esigenze del territorio: non solo per supportare i frequentatori dei locali notturni ma tutti i lavoratori dei servizi pubblici che operano 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno.

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