È stato firmato ieri mattina a Lanusei il protocollo d’intesa tra l’associazione “La Sardegna verso l’Unesco” e i Comuni di Loceri, Arzana, Ilbono, Elini, Bari Sardo. Ancora una volta i Comuni si dimostrano sensibili all’argomento, pronti a valorizzare il loro territorio partendo dall’antica civiltà dei sardi.
“Il patrimonio nuragico sardo rappresenta il miglior argomento che abbiamo per parlare della Sardegna e dei sardi – ha spiegato il presidente dell’associazione, Pierpaolo Vargiu – e oggi, anche grazie a questo protocollo, rendiamo ancora più forte e incisivo il rapporto con le comunità locali, che sono le vere protagoniste del percorso che deve portare l’intera Sardegna nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Con l’aiuto di tutti i sardi – ha concluso Vargiu – i nostri nuraghi possono raccontare al mondo una nuova immagine della Sardegna, carica di fascino e di storia”.
Lanusei ospiterà per un mese la mostra “Io apro all’Unesco”, presentata proprio ieri mattina alla presenza dei sindaci del territorio dall’archeologo e sindaco del Comune di Ittireddu (che mette generosamente a disposizione le proprie riproduzioni di manufatti dell’età nuragica), Franco Campus. L’esposizione odierna è dunque pienamente inserita nelle attività a sostegno dell’inserimento della civiltà nuragica nella lista del Patrimonio dell’Unesco e segue le numerose iniziative che da tempo ormai stanno animando tutta la Sardegna.
Comuni, scuole, piazze, sedi istituzionali hanno visto fino a oggi nascere una serie di attività particolarmente apprezzate, che hanno raccolto il consenso unanime attorno alla prestigiosa candidatura: dal Nord al Sud dell’Isola, lungo il percorso tracciato dai nuraghi di cui è disseminato il territorio, la Sardegna sta facendo sentire la propria voce. La stessa straordinaria unità di intenti ha animato anche la manifestazione di oggi: con la sottoscrizione del Protocollo, anche i Comuni di Loceri, Arzana, Elini, Ilbono, Bari Sardo, si sono impegnati a realizzare azioni condivise che coinvolgano le comunità locali, finalizzate alla generale crescita di consapevolezza intorno al valore della civiltà nuragica e al suo immenso potenziale di sviluppo economico e di valorizzazione di tutte le peculiarità dei diversi territori della nostra Isola.
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