Le sue condizioni di salute si erano aggravate già dal mese scorso, quando il 15 giugno era stato ricoverato al Santissima Trinità di Cagliari. Tre giorni dopo, il ricovero in Rianimazione al Brotzu. Oggi arriva la conferma ufficiale: Giorgio Oppi è deceduto sempre al Brotzu dove è stato ricoverato in quest’ultimo periodo, per le complicazioni di un attacco di pancreatite. Aveva 82 anni.

Qualche giorno fa le sue condizioni erano peggiorate improvvisamente tanto che era arrivata inizialmente la notizia della sua morte, poi smentita.

Il decano della Democrazia Cristiana in Sardegna lascia un’eredità politica di non poco conto, considerata la presenza del gruppo in maggioranza in Consiglio regionale conquistata anche alle ultime elezioni regionali. Da sempre ago della bilancia nelle decisioni e composizioni politiche locali, Giorgio Oppi non le ha mai mandate a dire, dimostrando una certa insofferenza anche verso l’operato della Giunta Solinas, di cui era rappresentante: “Ciò che meraviglia è che ci sia qualcuno che accusi gli altri partiti di essere a caccia di poltrone, quando questo partito è l’unico che finora ha ottenuto due presidenze di enti e il dominio di una terza”, aveva detto lo scorso marzo in riferimento all’attacco da parte del gruppo della Lega, dopo che il leader dell’Unione di Centro aveva duramente criticato il “monopolio” politico lasciato ai verdi dal governatore sardo.

Del resto, Giorgio Oppi aveva già alle spalle 43 anni di carriera politica, eletto per la prima volta in Consiglio regionale tra le fila della DC nel 1979, venendo riconfermato anche alle successive regionali del 1984 e 1989.

Una volta chiuso il capitolo della Democrazia Cristiana, aderisce al Centro Cristiano Democratico, con cui si candida alle regionali del 1994, seppur non verrà rieletto per via dei bassi consensi riscossi dal partito. Sono gli anni del pool di Mani Pulite e dell’ascesa di Silvio Berlusconi con Forza Italia, che riesce ad intercettare il malcontento degli elettori democristiani e li convince con il suo annuncio televisivo rivolto a milioni di italiani, stanchi della “vecchia politica” e in attesa di qualcosa di nuovo.

Oppi verrà poi rieletto consigliere alle regionali del 1999, sempre nelle liste del CCD in provincia di Carbonia-Iglesias, sua storica roccaforte, venendo poi riconfermato alle regionali del 2004.

Il salto nazionale arriva nel 2006, quando viene eletto alla Camera dei deputati, nella circoscrizione Sardegna, nelle liste dell’Unione di Centro. Nel 2008 viene riconfermato deputato. Un anno dopo, però, torna in Sardegna, dopo aver conquistato nuovamente un posto da consigliere regionale, ancora una volta in provincia di Carbonia-Iglesias. Fino al 2014 sarà assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente. Nello stesso anno tornerà nuovamente in Consiglio regionale, per restarci fino ad oggi.

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