Regione Peste suina, a dicembre stop all’embargo | Solinas: “Vicini a risultato storico”

Peste suina, a dicembre stop all’embargo | Solinas: “Vicini a risultato storico”

Oggi il governatore sardo ha incontrato il sottosegretario alla Salute per discutere sulla fine delle restrizioni al comparto suino isolano che conta oltre 190mila capi

“La Sardegna ha atteso a lungo la fine dell’embargo e ora il traguardo è finalmente a un passo: il quindici dicembre Bruxelles, dopo tanti anni, voterà per adottare il provvedimento di revisione delle restrizioni”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi, a Sassari, ha incontrato il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, in visita ai laboratori e alle nuove aree dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna. Presenti anche gli assessori regionali della Sanità, Mario Nieddu, e dell’Agricoltura, Gabriella Murgia. “L’attività di eradicazione – prosegue il presidente – è costata impegno e sacrificio, ma l’Isola ha saputo portare avanti la battaglia guardando con fermezza agli obiettivi, intraprendendo una strada virtuosa che oggi viene considerata un esempio per tutta l’Europa”.

Una road-map, quella decisa in accordo con la Commissione europea e il Ministero della Salute, stabilita per assicurare i risultati positivi già evidenziati nel corso dell’ultimo audit e che, a dicembre, porterà alla revisione delle restrizioni che pesano sulle esportazioni dei suini e dei prodotti suinicoli.

“Parliamo di una produzione di qualità e di un comparto che registra numeri importanti sul nostro territorio, con un patrimonio di oltre 190mila capi censiti, la cui consistenza è cresciuta negli ultimi anni. Sul fronte dell’eradicazione della peste suina africana abbiamo ottenuto risultati concreti e ora è indispensabile e doveroso che i risultati e i sacrifici degli allevatori e delle comunità, vengano riconosciuti senza ulteriori indugi”, sottolinea il Presidente, ricordando che la Sardegna ha risposto puntualmente a tutte le richieste dell’Europa, arrivando a implementare anche la sorveglianza sul selvatico, in passato ritenuta carente.

“Siamo a un passo da un risultato storico – precisa il presidente – che è frutto di un indispensabile lavoro di squadra su cui abbiamo sempre puntato. In questo contesto l’attività dell’Istituto Zooprofilattico riveste e ha rivestito un ruolo fondamentale, come testimonia l’esperienza dell’Unità di progetto per l’eradicazione della Peste suina africana”.

Nell’anima dell’Istituto, ricorda il presidente: “Una vocazione per il territorio, la tutela della Sanità animale e della sicurezza alimentare, in linea con gli obiettivi generali, la programmazione e le priorità definiti dalla Giunta. Per capire l’importanza dell’attività dell’Istituto è sufficiente guardare ai numeri relativi ai nostri allevamenti e alle produzioni. L’Istituto Zooprofilattico della Sardegna rappresenta una realtà dinamica che guarda al futuro della ricerca a supporto della tutela della qualità e della crescita delle produzioni del nostro territorio”.

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